Vacanze: cosa fare con le tue piante?

É arrivato il periodo tanto atteso, LE VACANZE ESTIVE!

Ma una volta rientrati a casa, come fare per evitare di ritrovare le piante croccanti?

 

La prima cosa da fare è spostare le piante dai luoghi illuminati direttamente, dove possono trovare riparo dai raggi bollenti. Una volta raggruppate, sistemale in vasca/doccia e  bagnale abbondantemente!

(questo vale SOLO per piante che hanno un bisogno di acqua costante, da escludere le piante grasse/succulente)

 

Se le tue verdi amiche invece dovranno resistere da sole per più tempo - ecco un paio di idee che ogni tanto adotto anche io e che ti permetteranno di mantenere le piante idratate in tua assenza.

 

Bottiglia di vino

 

Lavala bene con detersivo neutro e riempila d'acqua fino al collo.

(per vasi più piccoli potresti usare la bottiglia più piccola come quella della birra. È sempre meglio utilizzare una bottiglia dal collo stretto, per dosare la fuoriuscita dell’acqua).

 

Con il pollice simula un tappo, capovolgi la bottiglia tenendola sigillata e seppellisci il collo direttamente nel terreno del vaso, alla fine rimuovi il pollice.

Il collo della bottiglia dovrebbe essere saldamente interrato di diversi centimetri nel terreno e dovrebbe risultare abbastanza stabile.

Usa un pennarello indelebile e traccia una linea sulla bottiglia a livello dell'acqua.

Dopo alcune ore controlla che l'acqua stia drenando correttamente: se il livello dell'acqua è ancora nello stesso punto, il terreno potrebbe bloccarne la fuoriuscita.

Estrai la bottiglia e prova a inserirla di nuovo.

 

’Stoppino’ bagnato

 

Riempi un barattolo (una tazza o una bottiglia qualsiasi) con l’acqua e posizionalo accanto al tuo vaso, al riparo dalla luce solare diretta e rialzandolo in modo che la bocca del contenitore sia più alta della base della pianta.

 

Più a lungo sarai via, più grande sarà il tuo contenitore. Taglia una corda di spago di cotone (andranno bene anche un tubo di plastica cavo o strisce di tessuto di cotone larghe almeno 1 cm)

Metti un'estremità dello stoppino nel contenitore dell'acqua, assicurandoti che raggiunga il fondo.

Spingi l'altra estremità dello stoppino nel terreno alla base della tua pianta, poco più della metà.

In questo modo, lo stoppino farà da condurre d’acqua per le radici che assorbiranno la quantità necessaria per sopravvivere.

 

Un’altra soluzione potrebbe essere quella di mettere il vaso con la pianta all’interno del contenitore lasciandolo sospeso  - spingere lo stoppino da sotto dentro il foro di drenaggio.

Bisogna sistemare il vaso in modo che non tocchi mai l’acqua, per evitare il sovraccarico di umidità per le radici e il successivo marciume.

 

Vicini di casa

 

Anche questo si rivela un metodo efficace di mantenere in salute le tue piante! )

Ricorda di lasciare istruzioni dettagliate su come curare ogni pianta, per non avere spiacevoli sorprese al rientro.

Non tutti sanno quali sono le abitudini delle tue verdi amiche, meglio essere pignoli.

E poi si rivela un utile scambio alla pari per quando andranno in vacanza anche loro)


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